Xenonpedia A-C – La guida definitiva ai fari Xenon e kit HID aftermarket

Xenonpedia A-C – La guida definitiva ai fari Xenon e kit HID aftermarket

Xenonpedia A-C - La guida definitiva ai fari Xenon e kit HID aftermarket

Xenovisionblog saluta il 2008 regalandovi la Xenonpedia, la guida definitiva alla terminologia del mondo dei fari allo Xenon. Cominciamo oggi con il volume A-C.

Alogena

Si chiamano alogene le normali lampadine montate di serie sulle automobili (anche se molte automobili di fascia alta cominciano a montare fari xenon di serie). Le lampade alogene hanno una luminosità ridotta rispetto ai fari allo Xenon ed un colore più giallo. Esistono tuttavia lampade alogene che proiettano una luce più fredda, come le alogene Bluthunder ad effetto xenon, che richiamano appunto il colore dei fari allo Xenon.

Accensione

L’accensione dei fari Xenon si articola in due fasi: nella prima il faro Xenon raggiunge il 70% della propria luminosità. Nella seconda fase, detta di riscaldamento, il faro Xenon sprigiona il 100% della propria luminosità (si parla in questo caso di boost). Alcuni kit Xenon, come il kit Xenon DiamondPLUS Korea Canbus, raggiungono il boost in pochissimo tempo (circa 2 secondi).

Aftermarket

Il termine aftermarket indica quelle modifiche che vengono apportate ad un’automobile dopo che questa ha lasciato il concessionario. Non rientrano quindi in questa categoria gli optional offerti dalla casa automobilistica. I fari Xenon rientrano in questa categoria di modifiche: poche automobili li offrono di serie o anche solo come optional.

Ballast

La ballast è la centralina elettrica che ha il compito di “accendere” i fari Xenon. Questi fari, infatti, consumano meno delle lampade alogene, ma hanno bisogno di una forte scarica iniziale per accendersi. Questa scarica non viene fornita dalla batteria della macchina, ma dalla centralina ballast che è parte integrante di ogni kit Xenon.

Bi-Xenon

Si parla di fari bi-Xenon quando sia gli abbaglianti che gli anabbaglianti di un’auto sono allo Xenon. In alcuni kit bi-Xenon il passaggio tra le due modalità è garantito da un’elettrocalamita che garantisce spostamenti fluidi, senza consumare le parti meccaniche (è il caso dei kit Xenovision). In questo articolo trovate maggiori informazioni su bi-Xenon e quad-Xenon.

Check Control

Le auto più recenti sono dotate di un sistema elettronico che rileva automaticamente la presenza di componenti “estranee”: questo sistema si chiama check control. Quando entra in azione, il check control è un bel piantagrane: per questo le auto più moderne richiedono kit Xenon altamente compatibili in grado di comunicare agevolmente con il check control ed esserne “accettati”. Per approfondire l’argomento cliccate qui.

Colore

Il colore della luce ha una sua “temperatura”, misurata in kelvin. Più alta è questa temperatura, più “fredda” è la luce, ovvero tendente al blu. I fari xenon hanno una luce più fredda di quella delle lampade alogene: il range di temperatura-colore va dai 4500 K (bianco caldo) ai 12000 K (violetto). Potete approfondire il tema del colore dei fari o guardare un video che compara i diversi colori.


Compatibilità

Diverse auto hanno diversi innesti per le lampade: questi si suddividono in H1, H4 e H7. Chiaramente, prima di acquistare un kit Xenon è necessario conoscere il tipo di innesti della propria auto. Qui trovate una lista di compatibilità per gli innesti. La compatibilità può però riferirsi anche al check control: auto più recenti vogliono kit Xenon più avanzati. Qui trovate una lista di compatibilità relativa al check control.

Vi diamo appuntamento al prossimo volume della Xenonpedia (D-H)!

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